domenica 27 aprile 2014

FOCACCIA DI FIORI DI SAMBUCO DETTI ANCHE FIORI DI MAGGIO




Ingredienti
1 patata media
Fiori di sambuco (fiori di maggio) 4-5 ciuffetti
 
 
Preparazione:
Sciogliete il sale nell'acqua tiepida e versatela nella planetaria  
(o in una qualsiasi altra ciotola se impastate a mano), versate anche lo zucchero
40 ml di olio di oliva ;
aggiungete metà della farina nella ciotola e mescolate fino ad ottenere una pastella omogenea e piuttosto liquida;
aggiungete la patata in purea (fatta precedentemente bollire e poi schiacciata) e i fiori di sambuco
Unite a questo punto il lievito di birra sbriciolato  e impastate per altri 2-3 minuti , dopodiché aggiungete la restante farina ed impastate di nuovo fino ad ottenere un composto omogeneo (che risulterà piuttosto appiccicoso).
Versate 50ml di olio extravergine di oliva  sulla teglia per la cottura della focaccia, spolverizzate con pochissima farina un piano di lavoro e poneteci sopra l’impasto,
poi lavoratelo qualche secondo per dargli forma rettangolare,   ponetelo sulla teglia oliata e spennellate l’impasto con l’olio  presente nella teglia stessa e mettetelo a lievitare per circa un’ora o un’ora e mezza a circa 30°,   
fino a che il suo volume sarà raddoppiato (potete accendere la luce del forno e mettere l’impasto a lievitare li dentro con la porta chiusa).
Trascorso il tempo necessario, prendete l’impasto per focaccia e stendetelo su tutta la superficie della teglia, avendo cura di assicurarvi che al di sotto di esso vi sia ancora abbondante olio.
Spennellate la superficie della focaccia di olio e cospargete gli altri fiorellini di sambuco,
 fate lievitare di nuovo a 30° per circa mezz’ora. 
Trascorsa la mezz'ora prendete l’impasto per focaccia e pressatelo con i polpastrelli delle dita, imprimendo decisamente nella pasta i caratteristici buchi che contraddistinguono la focaccia alla genovese, a questo punto irrorate la focaccia con i restanti 50 ml di olio extravergine di oliva e mettete di nuovo il tutto a lievitare (per l’ultima volta) per circa 30 minuti sempre a 30°.

E’ ora di infornare la focaccia in forno già caldo a 200° per almeno 20 minuti, ma prima di farlo dovrete spruzzare la sua superficie con dell’acqua a temperatura ambiente;
estraete la teglia dal forno e poi fate intiepidire la focaccia su una gratella prima di tagliarla .

venerdì 18 aprile 2014

PASTIERA NAPOLETANA CLASSICA E VARIANTE CON GOCCE DI CIOCCOLATA FONDENTE

PER LA PASTA FROLLA:

-450 GR DI FARINA 00;
-150 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO;
-150 GR DI BURRO;
-3 UOVA;
-1 CUCCHIAIO DI ESSENZA DI VANIGLIA (O VANIGLIA IN POLVERE);

PER IL RIPIENO:

-GRANO COTTO 1 VASETTO 550GR;
-1 TAZZA DI LATTE;
-1 NOCE DI BURRO;
-1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO;
-1 CUCCHIAIO DI ESSENZA DI FIORI D'ARANCIO;
-1 PIZZICO DI CANNELLA;

A PARTE:

-300GR DI RICOTTA;
-3 TUORLI D'UOVO;
-12 CUCCHIAI DI ZUCCHERO

VARIANTE CLASSICA AGGIUNGERE DUE CUCCHIAI DI CEDRO (O CANDITI)
VARIANTE  GOCCE DI CIOCCOLATO FONDENTE AGGIUNGERE 2 CUCCHIAI

PER PRIMA COSA FATE LA FROLLA:

MESCOLATE IN UNA CIOTOLA FARINA, ZUCCHERO, BURRO, UOVA ESSENZA LIMONE E VANIGLIA E MESCOLATE FINO A CHE LA PASTA SIA AMALGAMATA
POI METTETE UNA PELLICOLA E FATE RIPOSARE IN FRIGO
INTANTO CHE PROCEDETE CON IL RIPIENO.

PER IL RIPIENO PRIMA FASE IN UNA PENTOLA O TEGAME METTETE IL GRANO GIA' COTTO, IL LATTE, LO ZUCCHERO E LE ESSENZE FINO A CHE PORTATE AD EBOLLIZIONE IL TUTTO SPEGNETE E FATE RIPOSARE E RAFFREDDARE,

INTANTO DA PARTE MESCOLATE RICOTTA, 2 TUORLI E ZUCCHERO A VELO E AMALGAMATE.

QUANDO IL GRANO SI è INTIEPIDITO UNITE LA CREMA DI RICOTTA GIA' PREPARATA

E PER LA VARIANTE 1 UNITE I CANDITI, PER LA VARIANTE 2 UNITE LE GOCCE DI CIOCCOLATO FONDENTE.

 INFINE STENDETE LA PASTA FROLLA, VERSATE L'IMPASTO, FATE LE LISTELLE E POI FATE LE COLOMBINE O COLOMBINA

SOPRA PER DORARLA SPENNELLATE UN UOVO SBATTUTO.

INFORNATE A 180° PER CIRCA 60 MINUTI (DEVE DORARSI)

ORIGINE:

La pastiera, forse, sia pure in forma rudimentale, accompagnò le feste pagane celebranti il ritorno della primavera, durante le quali le sacerdotesse di Cerere portavano in processione l'uovo, simbolo di vita nascente.
il grano o il farro, misto alla morbida crema di ricotta, potrebbe derivare dal pane di farro delle nozze romane, dette appunto " confarratio
Un'altra ipotesi la fa risalire alle focacce rituali che si diffusero all'epoca di Costantino il Grande, derivate dall'offerta di latte e miele, che i catecumeni ricevevano nella sacra notte di Pasqua al termine della cerimonia battesimale.

Nell'attuale versione, fu inventata probabilmente nella pace segreta di un monastero dimenticato napoletano.
Un'ignota suora volle che in quel dolce, simbologia della Resurrezione, si unisse il profumo dei fiori dell'arancio del giardino conventuale.
Alla bianca ricotta mescolò una manciata di grano, che, sepolto nella bruna terra, germoglia e risorge splendente come oro, aggiunse poi le uova, simbolo di nuova vita, l'acqua di mille fiori odorosa come la prima vera, il cedro e le aromatiche spezie venute dall'Asia.


sabato 5 aprile 2014

Focaccia al rosmarino

Ingredienti
Rosmarino in polvere e ramoscelli
Preparazione
Sciogliete il sale nell'acqua tiepida e versatela nella planetaria  
(o in una qualsiasi altra ciotola se impastate a mano), versate anche lo zucchero
40 ml di olio di oliva ;
aggiungete metà della farina nella ciotola e mescolate fino ad ottenere una pastella omogenea e piuttosto liquida
Unite a questo punto il lievito di birra sbriciolato  e impastate per altri 2-3 minuti , dopodiché aggiungete la restante farina ed impastate di nuovo fino ad ottenere un composto omogeneo (che risulterà piuttosto appiccicoso).
Versate 50ml di olio extravergine di oliva  sulla teglia per la cottura della focaccia, spolverizzate con pochissima farina un piano di lavoro e poneteci sopra l’impasto, poi lavoratelo qualche secondo per dargli forma rettangolare,   ponetelo sulla teglia oliata e spennellate l’impasto con l’olio  presente nella teglia stessa e mettetelo a lievitare per circa un’ora o un’ora e mezza a circa 30°,   fino a che il suo volume sarà raddoppiato (potete accendere la luce del forno e mettere l’impasto a lievitare li dentro con la porta chiusa).
Trascorso il tempo necessario, prendete l’impasto per focaccia e stendetelo su tutta la superficie della teglia, avendo cura di assicurarvi che al di sotto di esso vi sia ancora abbondante olio.
Spennellate la superficie della focaccia di olio e cospargete con sale grosso, fate lievitare di nuovo a 30° per circa mezz’ora. 
Trascorsa la mezz'ora prendete l’impasto per focaccia e pressatelo con i polpastrelli delle dita, imprimendo decisamente nella pasta i caratteristici buchi che contraddistinguono la focaccia alla genovese, a questo punto irrorate la focaccia con i restanti 50 ml di olio extravergine di oliva e mettete di nuovo il tutto a lievitare (per l’ultima volta) per circa 30 minuti sempre a 30°.

E’ ora di infornare la focaccia in forno già caldo a 200° per almeno 15 minuti, ma prima di farlo dovrete spruzzare la sua superficie con dell’acqua a temperatura ambiente; estraete la teglia dal forno e poi fate intiepidire la focaccia su una gratella prima di tagliarla .

MUFFINS SPEAK ED EMMENTAL

INGREDIENTI X 12 MUFFINS:

3 uova
100 ml di latte
100 ml di olio di semi
250 g di farina 00
100 g di speck tagliato a cubetti
100 g di emmental
20 gr di parmigiano grattugiato
1/2 bustina lievito istantaneo per torte salate
sale e pepe

PROCEDIMENTO:

Sbattete le uova con sale e pepe fino a renderla spumose, aggiungete poi il latte e l'olio a filo.


Emulsionate per bene e unite poi la farina setacciata con il lievito.

Unite per ultimi i dadini di speck, i dadini di emmental e il formaggio grattugiato.

Riempite gli stampini  di impasto aiutandovi con un cucchiaio riempiendoli solo per metà e cuocete in forno già caldo a 180° finchè saranno belli dorati e gonfi.  


Fate la prova stecchino.